Premetto: credevo in Grillo. Anche per questo ho deciso di spendere 90 euro per acquistare due biglietti per la prima del suo spettacolo qui a Catania. Mi aspettavo qualcosa di interessante, di nuovo e di teatrale. Sbagliavo: lo spettacolo era un comizio a pagamento già sentito in diverse piazze con l’ormai ex comico che riproponeva tutti i temi della campagna elettorale senza cambiare nemmeno una virgola. Il risultato è stato un atroce ritorno agli anni ’80 quando Grillo in tv faceva “Te la dò io l’America”. Eppure sono passati 30 anni… Concluderei con una domanda: perché farsi pagare? Caro Grillo, mi spiace ma non posso credere più alle tue lusinghiere battaglie per abbassare i costi della politica. So che mi capirai…
(Giuseppe Mancuso)
Signor Mancuso, vorrei porgerle anche io una domanda. Anzi due. La prima: che si aspettava da uno spettacolo che si intitola “Te la dò io l’Europa” e che vede sul palco Grillo? Di sicuro, non Shakespeare. La seconda: non crede che oltre a pagare gli stipendi dei partiti politici (Grillo ci tiene a distinguersi da loro), lei stavolta abbia pagato direttamente lui?
(s)puntidivista 